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14/02/17

San Valentino: il brand nelle ricorrenze


 

San Valentino è la festività che molti innamorati aspettano per dare voce alla loro vena romantica. Il brand o la pubblicità aiuta a far breccia nel cuore del proprio partner?

San Valentino è un chiaro esempio di quanto alcune ricorrenze siano utili a un'azienda per aumentare le vendite, sfruttando l'onda della "tradizione" e il desiderio di tutte le coppie di non deludere la propria metà. Come fare? Ideare pubblicità accattivanti e originali, servendosi di alcuni strumenti indispensabili ed efficaci:

 

1. Evitare l'epic fail

La regola base di ogni campagna che si rispetti è evitare che si trasformi in un fallimento. Seppur una ricorrenza possa apparentemente semplificare le cose, suggerendo di per sé il tema da trattare, l'originalità è la sola e vera arma vincente. La pubblicità deve essere studiata, innovativa e non deve ferire la sensibilità di nessun individuo. Per evitare un epic fail, sono necessarie attenzione e cura dei dettagli. Anche una piccola svista può rivelarsi fatale. La réclame effettuata da Real Time recita: "Vi auguriamo un'amore che è tutto un programma", ma sicuramente un amore senza apostrofo è più apprezzato!

 

2. Ricorrere a un gioco di parole

Reinventare il nome della festività può essere una soluzione. Trasformare, come ha fatto Media Word, San Valentino in San Volantino è un'idea che sicuramente suscita almeno un sorriso, ma quella della prima catena di distribuzione non alimentare italiana, è solo una delle proposte. C'è chi per l'occasione ha lanciato l'hashtag #Biovalentino per promuovere i prodotti biologici per la cura del corpo della coppia. Un hashtag ragionato, quindi, può essere fortemente identificativo.

 

3. Fare leva sulle emozioni 

L'individuo è guidato spesso dalle proprie sensazioni; per questo è utile sfruttare il brand per creare un legame con i clienti. Nel caso specifico di San Valentino è altrettanto importante che questa emozione si intraveda e sia sempre percepibile anche nel prodotto scelto per il proprio partner. E' questa la filosofia scelta dalla Thun, ad esempio, per la campagna pubblicitaria San Valentino 2017: accostare il regalo non solo all'occasione, ma a un'emozione da poter rivivere ogni giorno.

 

4. Riadattare i propri servizi

Sfruttare le potenzialità e adeguare i servizi offerti ai bisogni della ricorrenza può rivelarsi davvero fruttuoso. Nel 2013, ad esempio, Uber, l'azienda di San Francisco in grado di offrire un trasporto automobilistico privato, si è trasformata per San Valentino in un fioraio in grado di effettuare consegne a domicilio. Il dono per la fortunata? Un autista elegantemente vestito, un mazzo di fiori e, se commissionato, un biglietto d'amore personalizzato. Operazione perfettamente riuscita viste le richieste registrate in quell'occasione.

 

5. Non escludere nessuna tipologia di cliente

Quando si progetta una campagna pubblicitaria, non bisogna mai correre il rischio che qualcuno si senta escluso. Prestare attenzione anche a chi potrebbe non essere l'obiettivo centrale della campagna migliora la considerazione attuale e futura dell'azienda oltre a far aumentare il raggio di azione della pubblicità su cui si è investito. Proprio questa è la trovata del sito di incontri Meetic che, qualche giorno fa, ha invitato tutti i single a scaricare l'applicazione e a iscriversi al portale per non rischiare di trascorrere la giornata o la serata del 14 Febbraio in solitudine. 

 

Augurando a tutti un buon San Valentino, suggeriamo a chi è ancora in cerca dell'anima gemella di festeggiare San Faustino il 15 febbraio!

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