A breve Google vi stupirà. Ma non tutti apprezzeranno la “sorpresa”.
In cantiere pare ci sia, infatti, una trasformazione strutturale della SERP, l’indice dei siti web che compare davanti all’utente, dopo una ricerca su Google tramite parola chiave, che prevede la sua scorporazione in mobile e desktop.
A riferirlo è stato l'analista di Google Gary Illyes, in occasione di un evento dedicato al digital marketing.
Ciò che sconvolge maggiormente è che, dei due indici, a rivestire maggior importanza sarà quello studiato su misura per i dispositivi mobile.
A parità di parole chiave inserite, l’indice dedicato a smartphone e tablet fornirà risultati sempre più aggiornati e pertinenti, rispetto a quello per desktop, a cui gran parte degli utenti è abituato.
La manovra, ancora in fase embrionale, sembra faccia da eco alla precedente strategia adottata da Google un anno fa, in cui ad essere penalizzati erano stati i siti non ottimizzati per la visualizzazione mobile friendly.
Lo sdoppiamento dei due indici segna quindi un deciso 2-0 per il mobile.