Mark Zuckerberg ha annunciato una svolta
epocale per i social network della galassia Meta. In un video pubblicato il 7
gennaio, sul suo profilo Instagram ufficiale, il CEO di Meta ha comunicato la fine del programma di fact-checking, attivo dal 2016, e
il passaggio a un sistema collaborativo
ispirato alle “Community Notes” di X (ex Twitter). La decisione, che inizierà
a essere implementata negli Stati Uniti, ha già suscitato accesi dibattiti.
“Torneremo alle nostre radici”, ha dichiarato Zuckerberg, sottolineando la
volontà di semplificare le policy e ridurre gli errori. La nuova strategia, però,
solleva dubbi: senza controlli
professionali, i contenuti falsi potrebbero proliferare. Le Community Notes, basate su contributi
degli utenti, offrono contesto ai post, ma rischiano di amplificare pregiudizi di gruppo.
La decisione di Meta di rinunciare ai fact-checker indipendenti arriva in un mo...