“Pochi, ma buoni.” Questo è uno dei detti che sentiamo
spesso e che riusciamo ad applicare a più ambiti della nostra vita,
anche a quello digitale.
Nel caso del successo delle micro community possiamo utilizzarlo e
riassumerlo così: la qualità delle interazioni e dei contenuti
è più importante della quantità.
Nicchie di persone che condividono gli stessi interessi, creando legami autentici e coinvolgenti. Questa tendenza sta ridefinendo il modo in cui le persone si connettono online: non più seguendo i grandi numeri e follower, ma cercando connessioni vere e relazioni più intime e significative, passando da semplici fruitori passivi del contenuto a utenti attivi che vengono ascoltati e a cui si richiede la propria opinione.