Da quando è comparso in rete, nel lontano 2003, LinkedIn non aveva mai presentato un restyling così evidente. Se Facebook cerca di imitarlo negli Stati Uniti e in Canada, dando l'opportunità alle aziende di pubblicare annunci di lavoro e agli utenti di candidarsi direttamente dalla piattaforma, LinkedIn implementa le proprie funzioni avvicinandosi a quelle già offerte dal social fondato da Zuckerberg.
LinkedIn è la rete professionale più grande al mondo, usata da un lato dalle aziende, per reclutare il personale più in linea con le proprie esigenze e per promuovere la propria attività, dall'altro dagli utenti, per cercare lavoro. Se alcune opzioni in precedenza non erano del tutto immediate, ora il social network è corso ai ripari. Dopo l'acquisizione di LinkedIn da parte di Microsoft per 26 milioni di dollari avvenuta lo scorso anno, sono state completate le modifiche relative all'interfaccia grafica, lanciate prima sull'app e visibili da alcuni giorni anche nella versione per desktop. Un cambiamento studiato per garantire una facilità e una rapidità d'uso che allo stesso tempo migliori l'esperienza e la visibilità degli utenti.
Cosa cambia? Ora le sezioni principali sono sette: home, messaggi, lavoro, notifiche, profilo, contatti e la barra di ricerca. Una delle principali novità riguarda i messaggi: gli utenti hanno a disposizione una chat istantanea che permette di continuare a visionare i contenuti principali della homepage, proprio come accade con Facebook. Si apre una finestra nella parte bassa dello schermo che facilita la comunicazione tra datori di lavoro e candidati, rendendola immediata.
LinkedIn, inoltre, suggerisce con quali utenti avviare una conversazione dopo aver risposto a un annuncio di lavoro. Individua chi nella rete è in contatto diretto o indiretto con l'azienda per cui ci si è candidati e invita a inviare un messaggio.
Nella homepage, studiata in stile Facebook, compaiono gli argomenti e i contatti ritenuti più pertinenti per l'utente, ma questa non è l'unica caratteristica in comune con il social fondato da Zuckerberg. I post si possono consigliare o nascondere, come avviene già su Facebook.
Il restyling voluto da LinkedIn prevede un'altra novità: l'anteprima del proprio profilo, corredata dall'immagine e dalle informazioni riguardanti il numero delle visite ricevute, è un elemento fisso nella parte superiore dello schermo.
E mentre LinkedIn si impegna per migliorare l'esperienza dei propri utenti, facilitando la ricerca e la connessione con le aziende che offrono posizioni in linea con le proprie competenze, Zuckerberg cerca di fargli concorrenza, rubando un'altra fetta di mercato. Facebook riuscirà nell'intento di sostituire la più grande rete lavorativa al mondo o gli utenti resteranno fedeli a LinkedIn?