Gli utenti reclamano, Mark Zuckerberg risponde: Facebook si conferma un social network democratico, pronto ad accogliere pareri e suggerimenti di chi lo popola.
Tra qualche settimana cambierà l'algoritmo che determina i contenuti visualizzati nella home page del diario, privilegiando news, immagini e video postati dagli amici - quelli veri - e dai propri familiari, come espressamente richiesto dagli utenti.
Questo tipo di contenuti, infatti, è talvolta surclassato da una serie di informazioni di cui poco importa, come i post di persone che nemmeno conosciamo; o che addirittura infastidisce, come articoli con titoli ingannevoli o notizie false, che molte volte ci capitano sotto gli occhi.
Ma presto, assicura Adam Mosseri, product manager di Facebook, tutto sarà ridimensionato.
In parte, il processo di rinnovo è già iniziato con un aggiornamento che riduce la diffusione dei post che sono stati segnalati a Facebook come "bufale" e aggiunge la possibilità che i "contenuti truffa" siano marchiati, per mettere in allerta gli altri utenti a non cadere nella trappola.
In California, si lavora dunque per rendere il diario più famoso del mondo sempre più sicuro e vicino al cuore delle persone.