Attenzione: ci stanno mentendo!!!!1!!!1! Chissà quante volte vi sarà capitato di leggere frasi come questa scorrendo la bacheca di Facebook. Chi utilizza i social network sa che le bufale (o fake news) sono molto diffuse. Purtroppo non è sempre facile distinguere una notizia reale da una falsa, come dimostrano le notizie fasulle rilanciate dai profili ufficiali dei politici o addirittura dai giornali.
Per porre un freno al problema, Facebook ha da poco iniziato la sperimentazione del tasto "i" su un campione di utenti in diverse parti del mondo. Cliccando sull'icona, che appare nel News Feed solo agli account selezionati per il trial, l'utente ha accesso ad informazioni aggiuntive riguardo l'editore del post, oltre che ad una serie di notizie correlate. In questo modo dovrebbe risultare più facile smascherare eventuali bufale.
Questa è solo l'ultima tappa della guerra tra Facebook e le fake news, che dura ormai da anni e ha dato vita ad un dibattito pubblico molto acceso. Un recente sondaggio mostra come, negli Stati Uniti, la possibilità di imbattersi in notizie false su internet sia in costante aumento e come molte di queste circolino sui social. Nel 2016, il 30% degli utenti intervistati dichiarava di leggere più di una fake news al giorno.
In attesa che i risultati della sperimentazione siano resi noti e che la nuova funzione diventi accessibile a tutti, non resta che chiederci se gli utenti apprezzeranno il tentativo di trasparenza del social network o se in molti continueranno a condividere le bufale pubblicate dall' amico, dal collega o dallo zio.