
Hai mai sentito dire di qualcuno che è "nato con la camicia"? Magari riferito a una
persona sempre baciata dalla fortuna, che ottiene tutto senza sforzo, che si salva per un soffio o
che semplicemente sembra stare sempre un passo avanti.
Ma da dove arriva questa espressione? E, soprattutto, che collegamento può avere con
il nostro lavoro nel marketing e nella comunicazione?
Cosa significa "Nato con la camicia"?
Nel linguaggio comune, dire che qualcuno è nato con la camicia significa che è
particolarmente fortunato. È
uno di quei modi di dire che usiamo quasi automaticamente per descrivere chi riesce bene in
tutto, spesso con apparente facilità, come se avesse un bonus alla nascita che gli
spianasse la strada.
Ma la cosa interessante è che questa "camicia" non è un dettaglio
stiloso: è la sacca amniotica.
In passato, capitava (raramente) che alcuni neonati nascessero ancora parzialmente avvolti nel
sacco amniotico. Un evento curioso e raro, che colpiva le ostetriche e i genitori: sembrava che il
bambino fosse protetto da un velo magico, e questo portava a pensare che fosse destinato a
una vita speciale.
L’origine tra biologia e superstizione
Nella tradizione popolare, nascere con il sacco amniotico intatto era considerato un segno
beneaugurante. Un neonato “con la camicia” era visto come protetto, prescelto, destinato a grandi cose. In alcune culture, si pensava
che avrebbe avuto una vita lunga e fortunata. In altre, che avrebbe avuto poteri speciali, come
vedere il futuro o percepire cose che gli altri non vedono.
Un caso clinico? Forse. Una narrazione mitica? Sicuro. Come tutti i modi di dire che resistono
nel tempo, “nato con la camicia” ha preso una vita tutta sua, passando dalla sala
parto al linguaggio di tutti i giorni.
E nel marketing, chi nasce con la camicia?
Nel nostro settore, dire che un brand è "nato con la camicia" potrebbe
sembrare un elogio. Ma attenzione: spesso confondiamo fortuna con strategia ben pensata. È vero, alcuni marchi
sembrano partire già avvantaggiati - magari per budget, visibilità, timing - ma
dietro ogni successo apparente c’è (quasi sempre) un’enorme mole di
lavoro invisibile.
Chi sembra nato con la camicia nel marketing:
- Ha una brand identity solida fin
dal primo giorno;
- Conosce il proprio pubblico a
memoria;
- Sa adattarsi senza perdere coerenza
;
- Sfrutta le narrazioni giuste al
momento giusto; In altre parole: magari indossa la camicia, ma se l’è stirata da
solo.
La nascita (vera e creativa)
Il bello di questo modo di dire è che parla di nascita, di inizi. E ogni nuovo progetto, ogni
campagna, ogni rebranding è una piccola nascita creativa. Alcune idee sembrano
“nate con la camicia”: funzionano subito, piacciono, si fanno notare. Ma anche
lì, raramente è solo fortuna. È attenzione, esperienza, intuito.
E sì, magari anche un pizzico di camicia, che non guasta mai.
Hai mai pensato a un progetto “nato con la camicia”? O a un collega (o cliente)
che sembra avere il vento sempre a favore? Quanto c’è di vero e quanto
c’è di leggenda, secondo te?