Quando si parla di Taylor Swift le presentazioni non sono necessarie, ma vediamo brevemente da dov’è partita per capire meglio il suo successo duraturo e l’immagine collettiva che si è creata intorno alla sua figura.
Taylor Swift ha debuttato nel genere country, rivolgendosi maggiormente a un pubblico adolescenziale, puntando su una personalità riconoscibile e una narrazione autentica. In questo modo ha saputo gettare le basi per una community con un forte e profondo legame reciproco.
Nel momento in cui passa al genere pop, attua una strategia di comunicazione per riuscire a fare rebranding, ampliando il suo pubblico ed evidenziando il suo talento naturale ad adattarsi come artista.
Cos’è il personal branding? È il processo con cui una persona crea e promuove la propria "marca personale" attraverso strategie di marketing e comunicazione. Questo serve a chiarire, comunicare e distinguere le proprie competenze, esperienze e personalità rispetto agli altri.
E il suo obiettivo? Sviluppare un'immagine unica e riconoscibile che permetta all'individuo di emergere nel proprio ambito professionale, attirare opportunità di carriera e costruire una reputazione positiva e influente.
Quindi, come si caratterizza Taylor Swift?
- scelte estetiche precise e selezionate che la rendono riconoscibile e indimenticabile: il suo stile è unico, non dettato dalle tendenze del momento, ma da quello che vuole esprimere e il messaggio che vuole far arrivare ai suoi fan;
- la coerenza è alla base del suo branding visivo, che le permette di essere una figura di spicco nell’industria musicale;
- controllo della narrazione delle sue esperienze personali attraverso i testi delle canzoni;
- autenticità: è rimasta fedele a sé stessa (valori, idee, personalità) fin dagli inizi, creando una fiducia, una lealtà e un legame emotivo durevoli con il suo pubblico.
Per comprendere appieno l’effetto delle sue strategia degli ultimi anni, basta guardare qualche numero:
- 41 dischi di platino;
- 26 milioni gli album venduti;
- 40 miliardi di stream;
- 49 canzoni nella top ten della classifica Hot 100 Billboard;
- 4.1 miliardi di dollari il fatturato dei 151 show dell’Eras Tour;
- 55 milioni il bonus dato a tutto lo staff che la segue nel tour;
- 63% l’aumento dell’audience femminile alle partite di football dei Kansas City Chiefs da quando si è fidanzata con il giocatore Travis Kelce.
Dopo due anni di attesa, il 19 aprile scorso, è uscito il nuovo album “The Tortured Poets Department”. Il lancio è stato preceduto da una strategia di storytelling emozionale di ampia portata sulle piattaforme social più importanti (e non solo). La suspense creata è andata ad aumentare l’aura di mistero intorno a questo album, iniziata con l’annuncio dell’uscita durante la serata dei Grammys a febbraio e continuata con la pubblicazione di piccoli indizi, come gli hashtag su Threads e la brandizzazione di Instagram attraverso il posizionamento del nome dell’album e del conto alla rovescia nella sezione in alto di refresh della pagina.
La strategia si è rivelata vincente: ha ottenuto il record di maggior numero di stream globali su Spotify in un giorno.
Taylor Swift non si distingue per l’assenza di sfide, ma per la sua capacità e abilità di trasformarle in opportunità di personal branding.