I siti e-commerce puntano essenzialmente su alti tassi di conversione e su una solida prestazione nei risultati organici di ricerca. In questo articolo troverete una serie di consigli che contribuiranno a rinforzare entrambi.
1) Descrizione duplicata del prodotto
Uno dei maggiori problemi che Google rileva è la duplicazione di contenuti descrittivi dei servizi e dei prodotti esposti in vetrina nei siti e-commerce. Questi processi di "copia e incolla" sono molto penalizzanti. Google, infatti, li classifica come contenuti non rilevanti.
Un esempio: se vendete una poltrona, e nelle descrizioni del prodotto sul sito copiate le caratteristiche del prodotto fornito dall'azienda madre (fornitore), immaginate quanti altri rivenditori della medesima poltrona avranno eseguito le stesse procedure in Italia?
Alla luce di questo, è importante assicurarsi di scrivere sempre descrizioni uniche che aiutino le prestazioni, l'ottimizzazione e la visibilità organica della ricerca, copiando dalla descrizioni dei fornitori/produttori soltanto informazioni come le dimensioni, il peso e il materiale.
2) Le immagini
L'immagine è il principale veicolo dell'acquisto di un prodotto. Sul nostro sito dovremmo quindi preoccuparci di garantire un'alta qualità delle immagini che vogliamo utilizzare.
Per aumentare il tasso di conversione sarà utile valutare:
- dettagli del vostro oggetto,
- vista a 360 gradi del prodotto e/o simulazione 3D,
- foto estensibili, grazie alla presenza dello zoom.
3) Il Video
Sui siti e-commerce il video è uno degli strumenti più efficaci, anche se ancora non viene sfruttato al pieno delle sue potenzialità.
Pensate ad esempio all'acquisto di un vestito che può essere presentato attraverso un video in ogni suo aspetto: l'approccio sensoriale dell’utente cambia totalmente.
Se avete abilità tecniche o vi affidate ad un'agenzia digitale in grado di montare video accattivanti, i vantaggi sui risultati in termini di conversioni saranno notevoli.
Se nella descrizione del video le informazioni sono espresse in modo corretto, Google riuscirà a leggerle e indicizzarle correttamente.
4) Review e recensioni lasciate dai clienti
Le impressioni degli utenti sono dei segnali positivi in termini di fiducia e attaccamento ad un particolare sito o pagina web. Basti considerare che più del 60% degli utenti legge le recensioni prima di effettuare un acquisto.
I dati riguardanti le vendite medie hanno evidenziato una spinta maggiore proprio in funzione delle recensioni dei clienti.
Per Google, infatti, una pagina che ha molte reviews acquista valore, determinando una scalata fino ai primi posti nella SERP.
5) La chat live
Questo tipo di interazione con i clienti in tempo reale (Customer care) aiuta a fidelizzare e seguire l'utente fino alla fine della conversione.
L'utilizzo delle chat live consente di usufruire di alcuni vantaggi, tra cui:
- distinguersi dalla concorrenza,
- sviluppare immediata relazione con i clienti,
- riduzione della merce resa.
6) Opzioni di spedizione
Le decisioni di acquisto di molti utenti sono influenzate dalle spese di spedizione.
Spesso, chi acquista online è alla ricerca di un affare: offrire spedizioni gratuite è quindi considerato un punto di forza da non sottovalutare.
7) Prezzo
Di tutti le componenti, il prezzo è il più importante. Davanti ad un oggetto in vendita è fondamentale far credere all'utente che si stia trovando davanti ad un'occasione da non perdere.
Per farlo, un buon stratagemma è fornire prezzi inferiori rispetto al listino, in questo modo si visualizza il prezzo consigliato per dare la percezione che il visitatore stia facendo un acquisto conveniente.
Ecco un esempio:
Prezzo consigliato: 39,90 Euro
Il nostro prezzo: 27,00 Euro
8) Stock
Mostrando al cliente la disponibilità in magazzino si riduce il tasso di abbandono del carrello e si aggiunge un senso di urgenza verso l'acquisto. Se ci sono soltanto 2 prodotti disponibili, l'utente sa che ha un tempo limitato per acquistarli.
Non mostrando i livelli delle scorte, si potrebbe avere un cliente che più volte raggiunge la pagina finale del carrello per sincerarsi che l'oggetto sia stato rifornito.
9) CTA - Call to action
La Call to action, ovvero "chiamata all'azione", è una delle principali tecniche utilizzate per generare conversioni.
Se sul sito che state consultando vi mostrassero tutte le informazioni rilevanti di cui necessitate, ma non ci fossero gli inviti all'azione per aggiungere l'elemento su cui vi state concentrando al carrello, si perderebbe una potenziale conversione.
Ci sono alcune semplici regole da seguire per rendere la Call to action più efficace:
- utilizzare un linguaggio che catturi l'attenzione: ad esempio se il vostro obiettivo è quello di far iscrivere l'utente ad una newsletter, mostrategli i benefici che avrà nel farlo, come “tenersi sempre aggiornato” , “ricevere nuove offerte”.
- fare un A/B split testing, che consiste nel testare diverse versioni del vostro sito, in modo da individuare quella che genera più conversioni.
10) I fattori fiducia
Avere forti fattori fiducia è indispensabile per garantire al cliente la giusta tranquillità per poter concludere l'acquisto.
Uno studio recente ha scoperto che il 76% degli intervistati non aveva acquistato qualcosa perché non aveva riconosciuto il logo.
I loghi più conosciuti sono:
McAfee (79%)
Verisign (76%)
Paypal (72%)
BBB (37%)
TRUSTe (28%)
I loghi che hanno fornito negli utenti una sensazione di maggior sicurezza sono stati:
PayPal (29%)
Verisign (25%)
McAfee (23%)
BBB (7%)
TRUSTe (3%)