È sempre più vicina la possibilità di viaggiare nello spazio.
Fino a qualche anno fa non avremmo mai pensato di poter raggiungere un traguardo così importante e difficile e invece, tra non molto, questo miraggio diventerà realtà.
Ma la domanda è: siamo pronti per affrontare e vivere questa esperienza, lanciati a 100 km sopra il livello del mare?
A essere catapultati in una dimensione e in una realtà senza alcun punto di riferimento, senza strade né segnali e indicazioni?
Questa è la prima difficoltà che potremmo incontrare nello spazio, avvertire un forte senso di disorientamento, perciò è bene sapere che bisognerà affidarsi totalmente alle leggi e ai calcoli della fisica.
Un altro elemento da non trascurare è il rischio che comporta un tale viaggio. Sebbene anche viaggiare sulla Terra sia un rischio che corriamo tutti i giorni, in macchina, in bus o in treno, qui si parla di sostenere un viaggio molto più rischioso di cui non si hanno precedenti, anche se gli studi sono stati tanti e sono in continuo aggiornamento.
Il consiglio è quello partire il più rilassati possibile, trascorrendo i giorni che precedono la partenza nel relax e nel riposo più totale, mangiando i piatti che preferiamo di più e facendo le attività che più ci fanno stare bene e che preferiamo.
Infine il rientrare dall’atmosfera non sarà proprio una “passeggiata”, anche se le macchine spaziali saranno super organizzate, quest’ operazione resta comunque molto complessa.
Tutto ciò però non sembra spaventare i 700 futuri viaggiatori spaziali che si sono già prenotati per un viaggio nello spazio e che non vedono l’ora di fare per primi questa esperienza unica e irripetibile che gli costerà ben 250 mila dollari!
Tra i nominativi della lista troviamo personaggi come Leonardo Di Caprio e Lady Gaga, ma il primo turista in assoluto sarà il miliardario giapponese Yusakau Maezawa, il quale ha occupato già i primi posti per lui e la sua squadra di artisti, chissà... magari anche noi, comuni “non vip”, un giorno potremo permetterci un giretto intorno alle stelle e alla luna, quando i voli forse diventeranno low cost!
Si ipotizza che i primi viaggi saranno nel 2020 e l’Italia è già fornita di una base di partenza, l’aeroporto di Grottaglie in Puglia, che potrebbe essere il primo spazioporto europeo disponibile ad accogliere i viaggiatori.
E allora non ci rimane che attendere i primi biglietti disponibili per fare un viaggio super spaziale!
E questa volta nel vero senso della parola!