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05/07/17

Il martedì è il giorno in cui gli italiani lavorano di più

 

Blogmeter, il marchio della società Me-Source Srl specializzato nel fornire soluzioni di social media monitoring, analytics e management ad agenzie e aziende, ha svolto un'indagine per conto di Red Bull, il colosso dell'energy drink che nel 2016 ha venduto 6.062 miliardi di lattine.

 

La ricerca nasce per capire le percezioni degli italiani sui vari giorni della settimana. È stato intervistato un campione di lavoratori: 815 persone con un'età compresa tra i 18 e i 64 anni. Gli intervistati hanno confermato la sindrome del "back to work": il lunedì resta il giorno più odiato, ma non quello più "pesante". Il primato, infatti, spetta al martedì, in cui si concentrano la maggior parte degli impegni lavorativi. Per il 27% del campione il secondo giorno della settimana è quello in cui c'è il più alto numero di lavori da portare a termine; per il 13% quello in cui si ricevono maggiori richieste dai clienti o dai fornitori e per il 19% quello in cui si prendono, in genere, meno ferie e permessi. 

 

Cosa accade, invece, negli altri giorni? Il mercoledì, per il 13% degli intervistati, è la giornata dei meeting e delle riunioni, il giovedì è il giorno lavorativo meno impegnativo, mentre per il 19% il venerdì si usufruisce di più di ferie e permessi. L'indagine è stata effettuata con il supporto di immagini: gli intervistati hanno associato a ogni giorno della settimana una sensazione, quella che più li rappresenta. Al lunedì sono state ricollegate icone negative, al venerdì immagini positive che richiamano un senso di libertà. Il martedì, invece, evoca frustrazione e stress e per questo i lavoratori vorrebbero avere più energia. Un'esigenza che non passerà inosservata a Red Bull quando avvierà le prossime attività di marketing. 

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