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Chi fa da sé fa per tre

Alzi la mano chi è cresciuto senza sentire i proverbi popolari! Aspetta un attimo, credo proprio che nessuno abbia alzato la mano, vero? I proverbi sono come i vecchi amici che incontriamo sulla strada della vita, ci tengono compagnia e ci passano un po' della loro saggezza.

Ora, parliamo di uno di quei detti che è praticamente un classico: "Chi fa da sé fa per tre". Stiamo parlando di una frase che ci invita a tirare fuori le mani dalla manica e a fare le cose da soli. Anche se può sembrare un po' più lungo e impegnativo, c'è qualcosa di speciale nel fare le cose a modo tuo, con tutta la libertà di scelta che comporta.

Trae le sue origini da "Racconti, leggende e ricordi della vita italiana” di Massimo d’Azeglio (1798 - 1866), un politico, patriota, pittore e politico italiano.

Ma aspetta, c'è anche il lato opposto della medaglia, giusto? "L'unione fa la forza" ci ricorda quanto possiamo ottenere quando mettiamo insieme le nostre forze.

L'uso dei numeri come simboli è comune in questo mondo di detti popolari. Il numero tre è la vera rockstar in questo caso, il simbolo perfetto, il tempo che scorre. Non è un caso che, tra tutti i numeri, sia stato scelto proprio questo per completare il proverbio.

Questo detto ci spinge verso l'idea del lavoro individuale, tipo "fatti da te e per te". L'idea è di non aspettare gli altri, di fare le cose a modo nostro senza dover coordinarci con il mondo esterno.

Ma attenzione, non è detto che sia uno svantaggio! Dobbiamo solo ricordare tre cose fondamentali:
1. Rimanere fedeli a se stessi.
2. Trovare persone con il nostro stesso pensiero che ci spronino a dare il massimo.
3. Non affidarsi ciecamente all'aiuto degli altri, ma continuare a impegnarsi e imparare per dare il proprio contributo.

Ma, la vera magia, è trovare la giusta via di mezzo. Sì, c'è un momento per tirare fuori le unghie e fare le cose da soli, ma c'è anche il momento di chiedere una mano agli altri e soprattutto cercare un confronto proficuo e costruttivo…e tu? Sei un vero tuttofare, o hai bisogno di un paio di assistenti per tenere il passo?